La Norvegia ha i più alti standard di vita di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite.
1° posto: Norvegia
Secondo lo “Human Development Report” delle Nazioni Unite, la Norvegia è, fra i paesi più sviluppati, quello in cui si vive meglio. 2° posto: AustraliaAl secondo posto, l’Australia. I criteri determinanti non sono state belle spiagge e sole, ma tre elementi fondamentali: una vita lunga e sana, l’accesso alla conoscenza e uno standard di vita molto buono. 3° classificato: Islanda
L’ Isola del Nord Atlantico raggiunge il terzo posto per gli elevati standard di vita. C’è, però, da dire, che i dati per l’indagine risalgono al 2007, per cui la relazione non riflette ancora gli effetti della crisi economica globale, che hanno portato l’Islanda sull’orlo della bancarotta nazionale. Posizione 6: Paesi Bassi
I Paesi Bassi hanno scambiato il settimo posto con la Svezia e ora si trovano al sesto posto. 8° posizione: Francia
I francesi hanno fatto strada nella top ten, dopo aver precedentemente occupato l’undicesimo posto. 10° posto: Giappone
Il Giappone conserva tenacemente il suo decimo posto per una qualità di vita molto alta. Grazie al sistema sanitario, e probabilmente anche grazie al cibo, l’aspettativa di vita si aggira intorno a una media di 82,7 anni. Posizione 13: Stati Uniti
Per lo Human Development Report, gli Stati Uniti devono ritenersi soddisfatti di occupare la posizione numero 13. Per questa indagine sono stati utilizzati, tra l’altro, i dati sul reddito, istruzione e aspettative di vita. 14° posto: Austria
Un buon risultato quello raggiunto dall’Austria, salita di due posti, rispetto al passato, per il miglioramento dello stato delle Alpi. 15° posto: Spagna
Con questa posizione, invariata, la Spagna è ancora migliore di altri Paesi del sud Europa. 18° posto: Italia
L’Italia è solo diciottesima in classifica, ma è migliorata di una posizione. Posto 21: Regno Unito
Gli inglesi non sono riusciti a migliorare la loro posizione, ma almeno non è peggiorata. 22° posto: Germania
Non è molto contenta la Germania di essere così bassa in classifica. Tuttavia, può consolarsi con il fatto che il suo standard di sviluppo è considerato “molto elevato”. Posizione 92: Cina
Su un totale di 182 Paesi, la Cina è novantaduesima, circa a metà. La Repubblica Popolare ha così rafforzato la sua posizione di sette posti. 182° posto: Nigeria
I risultati peggiori sono stati riscontrati in Sierra Leone, Afghanistan e Nigeria.
Il paese più povero, secondo la relazione, è la Repubblica Democratica del Congo, con un reddito medio annuo pro capite di 204 euro. La metà della popolazione dei 24 paesi più poveri non sa leggere. In Afghanistan, a causa delle devastazioni della guerra, l’aspettativa di vita è di 43,6 anni.
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